Man mano che i veicoli elettrici (EV) diventano sempre più comuni in Europa, una delle prime domande che i potenziali automobilisti si pongono riguarda l'autonomia degli EV e Quanto posso guidare con una sola carica?
La risposta sta nella cosiddetta autonomia di un veicolo elettrico. Questo dato indica quanti chilometri il veicolo può percorrere prima di dover essere ricaricato. Mentre i primi modelli di EV offrivano un'autonomia relativamente limitata, i progressi nella tecnologia delle batterie fanno sì che molti nuovi modelli superino i 320 chilometri, e alcuni offrono ben oltre 400 km con una singola carica.
Per la maggior parte degli automobilisti, questa autonomia è più che sufficiente per l'uso quotidiano, che si tratti di pendolarismo, di commissioni o anche di fughe nel fine settimana. Ma l'autonomia dei veicoli elettrici non è un numero fisso. Può variare di giorno in giorno in base a come e dove si guida, alle condizioni atmosferiche e alla manutenzione del veicolo. Capire cosa influisce sull'autonomia dei veicoli elettrici è essenziale se si vuole ottenere il massimo dalla propria auto.
Che cos'è l'autonomia dei veicoli elettrici?
L'autonomia dei veicoli elettrici è la distanza stimata che un veicolo elettrico può percorrere con la batteria piena in condizioni specifiche. In genere viene misurata utilizzando cicli di prova ufficiali come la WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) in Europa.
Tuttavia, mentre l'autonomia WLTP dà una buona idea generale, l'autonomia reale può essere inferiore o superiore a seconda di vari fattori. Ecco perché molti conducenti di veicoli elettrici imparano a concentrarsi meno sull'autonomia pubblicizzata e più sulla gestione del consumo energetico del veicolo attraverso una guida e una pianificazione intelligenti.
Cosa influisce sull'autonomia di un veicolo elettrico?
1. Abitudini di guida
Il vostro stile di guida ha un impatto diretto sull'efficienza del vostro EV.
- Un'accelerazione aggressiva, una frenata rapida e l'alta velocità sono tutti fattori che scaricano più velocemente la batteria. D'altra parte, una guida regolare e costante aiuta a preservare l'autonomia.
- La frenata rigenerativa,presente nella maggior parte dei veicoli elettrici, cattura l'energia quando si rallenta e la rimanda alla batteria. Per questo motivo, il traffico stop-and-go in città può essere più efficiente di una guida costante ad alta velocità in autostrada.
- Attivare il cruise control in autostrada aiuta a mantenere una velocità costante, eliminando inutili fluttuazioni nel consumo di energia. Questa semplice abitudine può aumentare sensibilmente l'autonomia nei viaggi più lunghi.
Inoltre, molti veicoli elettrici dispongono di diverse modalità di guida. Passando a una modalità ecologica o di efficienza si può limitare l'accelerazione, regolare l'aria condizionata e ottimizzare l'uso della batteria, garantendo più chilometri per carica.
2. Condizioni meteorologiche
La temperatura gioca un ruolo importante nelle prestazioni dei veicoli elettrici, soprattutto nei climi più freddi.
- Il freddo riduce l'efficienza delle batterie e può ridurne notevolmente l'autonomia. Questo perché le batterie si basano su reazioni chimiche che rallentano a basse temperature.
- Inoltre, il riscaldamento dell'abitacolo consuma più energia, riducendo quella disponibile per la guida.
- Anche il caldo può influire sull'autonomia, soprattutto se si fa molto affidamento sull'aria condizionata, anche se l'impatto è generalmente meno grave rispetto all'inverno.
Per contrastare questo fenomeno, molti veicoli elettrici sono dotati di sistemi di gestione termica della batteria, che la mantengono all'interno del suo intervallo di temperatura operativa ideale. Un altro modo efficace per riscaldare (o raffreddare) l'auto senza utilizzare l'energia motrice è il precondizionamento del veicolo mentre è ancora collegato alla presa di corrente.
3. Stato di salute della batteria
Tutte le batterie si degradano lentamente nel tempo, proprio come il vostro smartphone. Quando il vostro EV invecchia, potreste notare una piccola riduzione dell'autonomia.
- Questo declino naturale si misura come perdita di capacità della batteria, che in genere si verifica gradualmente nell'arco di diversi anni.
- L'uso frequente di caricabatterie rapidi CC, la ricarica regolare al 100% o l'esaurimento completo della batteria possono accelerare l'usura.
La maggior parte dei produttori include un sistema di gestione della batteria (BMS) progettato per proteggere la batteria e rallentare questo processo di invecchiamento. Per contribuire a prolungare la salute della batteria:
- Cercate di mantenere la carica tra il 20% e l'80% quando possibile.
- Caricare durante la notte a bassa potenza (ricarica pubblica in corrente alternata) quando il tempo lo consente.
Vale anche la pena di notare che la maggior parte dei veicoli elettrici ha una garanzia di 8 anni sulla batteria, che rassicura sul fatto che qualsiasi perdita di prestazioni dovrebbe essere graduale ed entro limiti accettabili.
4. Condizioni delle strade e del traffico
Anche il luogo in cui si guida fa la differenza.
- La guida in autostrada ad alta velocità può ridurre rapidamente l'autonomia a causa dell'aumento della resistenza al vento e della produzione costante di energia.
- La guida urbana, pur essendo più lenta, spesso consuma meno energia e consente una frenata rigenerativa più frequente.
- I terreni collinari richiedono una maggiore potenza per le salite, ma l'energia può essere recuperata durante le discese.
Pianificare percorsi che evitino pendenze elevate o inutili tratti ad alta velocità può aiutarvi a sfruttare al meglio ogni carica.
Massimizzare l'autonomia dei veicoli elettrici
Anche se l'autonomia varia sempre, ci sono alcuni semplici modi per ottimizzarla nell'uso quotidiano:
- Guidare in modo fluido. Evitare accelerazioni improvvise e frenate brusche.
- Utilizzate la modalità ecologica o il cruise control. La maggior parte dei veicoli elettrici offre un'impostazione che privilegia l'efficienza energetica.
- Condizione preliminare durante la ricarica. Riscaldare o raffreddare l'abitacolo mentre è collegato per evitare di consumare la batteria durante il viaggio.
- Ridurre il peso. Rimuovete gli oggetti superflui dall'auto ed evitate i portapacchi a meno che non siano necessari.
- Monitorare la pressione degli pneumatici. I pneumatici sottogonfiati creano una maggiore resistenza al rotolamento e riducono l'efficienza.
- Pianificare il percorso. Utilizzate sistemi di navigazione che includano percorsi specifici per i veicoli elettrici con fermate di ricarica.
Molti veicoli elettrici offrono anche strumenti di previsione dell'autonomia che si aggiornano in tempo reale in base allo stile di guida, al percorso e alla carica residua. L'uso di questi strumenti può aiutarvi a pianificare meglio e a evitare inutili soste di ricarica.
Comprendere l'autonomia del mondo reale rispetto a quella ufficiale
È importante ricordare che l'autonomia WLTP indicata sulle schede tecniche è misurata in condizioni controllate. Nel mondo reale, l'autonomia può variare del 10-30%, a seconda di come si guida e delle condizioni che si incontrano.
Ad esempio, un'auto pubblicizzata con un'autonomia WLTP di 420 km potrebbe offrire:
- Circa 360-380 km con tempo caldo in condizioni di guida miste.
- Meno di 300 km o meno in inverno con un elevato utilizzo del riscaldamento e velocità autostradali.
Per questo motivo molti automobilisti trovano utile tenere traccia del proprio consumo energetico reale, spesso indicato in kWh per 100 km sul cruscotto. Più si è consapevoli del proprio consumo, meglio si può prevedere quanto si potrà andare avanti con la carica attuale.
Ansia da autonomia e fiducia nell'autonomia
Una delle preoccupazioni principali dei nuovi conducenti di veicoli elettrici è l'ansia da autonomia: il timore di esaurire la batteria prima di raggiungere una stazione di ricarica. Si tratta di una preoccupazione valida, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta a un veicolo elettrico e non ha familiarità con l'impatto dell'autonomia in diverse situazioni.
Tuttavia, quando i conducenti acquisiscono esperienza e si abituano al comportamento del veicolo in condizioni reali, questo timore spesso svanisce. La pianificazione, le abitudini di ricarica e un migliore accesso ai punti di ricarica pubblici contribuiscono a far crescere la fiducia nell'autonomia.
Inoltre, l'infrastruttura di ricarica in Europa si sta espandendo rapidamente. Con un numero maggiore di stazioni di ricarica ad alta potenza situate lungo le principali autostrade, nei centri urbani e persino nelle aree rurali, i viaggi dei veicoli elettrici stanno diventando sempre più flessibili e privi di preoccupazioni.
Il bilancio
In conclusione, proprio come per le auto a gas, l'autonomia dei veicoli elettrici non è solo un numero sulla carta: è un dato dinamico che dipende dalle abitudini di guida, dall'ambiente e da come ci si prende cura della batteria. Con un po' di consapevolezza e di adattamento, la maggior parte degli automobilisti scopre che i veicoli elettrici di oggi offrono un'autonomia più che sufficiente per la vita quotidiana e, per i viaggi più lunghi, la pianificazione in anticipo assicura un viaggio senza problemi.
Comprendendo come funziona l'autonomia dei veicoli elettrici - e come ottimizzarla - sarete meglio equipaggiati per guidare con fiducia. Mentre la tecnologia continua a progredire e le reti di ricarica diventano sempre più accessibili in tutta Europa, i veicoli elettrici stanno rapidamente diventando la scelta ideale per viaggiare in modo efficiente, sostenibile e piacevole.
Volete andare ancora più lontano? Consultate il nostro blog su Come massimizzare l'autonomia dei veicoli elettrici per ulteriori consigli pratici.