I principali operatori di punti di ricarica progettano un accordo di roaming nel Regno Unito e in Scandinavia
27 Settembre 2019

I principali fornitori di soluzioni di ricarica suonano la campana per uno standard aperto per le reti di ricarica dei veicoli elettrici e promuovono la transizione verso la mobilità elettrica.

Un gruppo di fornitori di soluzioni di ricarica intelligenti leader in Europa ha firmato una lettera di intenti in cui si impegna ad aprire le proprie reti ai conducenti di veicoli elettrici (EV) nel Regno Unito e in Scandinavia attraverso una partnership di roaming entro la fine del 2019. I promotori di questa iniziativa di apertura delle infrastrutture di ricarica sono Allego, EVBox, NewMotion e Nuon. Insieme a Chargemap, ChargePoint, Charge4Europe, Chargepoint Services, Engenie, Franklin Energy, Plugsurfing e Travelcard, vogliono affermare che la facilità di accesso alle infrastrutture di ricarica contribuirà a migliorare il passaggio alla mobilità elettrica per gli automobilisti di questa regione.

Una volta attuato, l'accordo significherà che gli automobilisti di VE nel Regno Unito, Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca avranno bisogno di un solo abbonamento per accedere alle stazioni di ricarica pubbliche gestite da uno qualsiasi dei firmatari. Oltre ad accettare i rispettivi abbonamenti, gli operatori condivideranno le informazioni sulle stazioni di ricarica in modo che i dati possano essere utilizzati per migliorare l'esperienza di ricarica per i clienti. In questo modo sarà facile per gli automobilisti di VE vedere dove e se un punto di ricarica è disponibile per la ricarica e quanto costerà una sessione di ricarica presso il punto di ricarica specifico.

 

Importante passo avanti per la ricarica di VE

Questa lettera d'intenti rappresenta un significativo passo avanti per le infrastrutture di ricarica pubblica nel Regno Unito e nei Paesi nordici, che attualmente sono in ritardo rispetto ad altri mercati europei in termini di accordi di interoperabilità. Attualmente, i conducenti di veicoli elettrici devono aderire a più operatori diversi per poter accedere a tutti i punti di ricarica pubblici disponibili. Questo ha creato un'esperienza incoerente per i clienti, mentre una rete di ricarica pubblica più unita e più facile da usare per i consumatori potrebbe rendere i veicoli elettrici più desiderabili. Inoltre, gli accordi di interoperabilità in mercati come i Paesi Bassi, la Francia e la Germania sono stati accreditati per aver alimentato il passaggio ai veicoli elettrici.

La creazione di una rete di ricarica pubblica più unita e coerente è particolarmente critica per il Regno Unito, che ha dichiarato l'intenzione di eliminare i veicoli tradizionali con motore a combustione dalle sue strade entro il 2040. A livello europeo si prevede che entro il 2025 ci saranno almeno 1,2 milioni di stazioni di ricarica pubbliche per soddisfare la crescente necessità di ricarica dei veicoli elettrici.

 

Migliore esperienza utente grazie al roaming

Quando il roaming per le infrastrutture di ricarica diventerà più accessibile, gli automobilisti potranno scegliere quale fornitore di servizi di mobilità (MSP) utilizzare. Gli automobilisti potranno pagare la loro sessione di ricarica con un unico abbonamento tramite l'app o il token e tutti i pagamenti del fornitore saranno raccolti in un'unica fattura. Questo è un vantaggio per tutti, soprattutto per i conducenti aziendali, che non dovranno più chiedere manualmente il rimborso per più account al proprio datore di lavoro. Le aziende potranno gestire automaticamente tutte le fatture, i pagamenti e i rimborsi con un'unica organizzazione.

Un migliore accesso in roaming all'infrastruttura di ricarica porterà anche a una maggiore concorrenza e innovazione di prodotto. In definitiva, si creerà un'esperienza migliore per gli automobilisti con applicazioni migliorate. Ciò alimenterà la diffusione dei veicoli elettrici, in quanto i conducenti avranno accesso ad applicazioni che mostreranno dove sono situati più punti di ricarica e quali sono disponibili per la ricarica in tempo reale, ma semplificherà anche i sistemi amministrativi per la fatturazione, la liquidazione e il rimborso e porterà la facilità di ricarica in linea con le aspettative stabilite da un secolo di alimentazione con motore a combustione interna.

Gli accordi tra gli operatori dei punti di ricarica si basano sull'Open Charge Point Interface, un protocollo standardizzato e open-source comunemente utilizzato nel settore della ricarica in Europa. I promotori di questa lettera di intenti invitano anche altri operatori di punti di ricarica e fornitori di servizi di mobilità interessati a partecipare a questa iniziativa.

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