In soli 20 anni si prevede che la metà delle autovetture nella maggior parte dell'Europa sarà elettrica. Già oggi quasi tutti conoscono qualcuno che guida un'auto elettrica. Le biciclette e gli scooter elettrici sono sempre più diffusi. I comuni stanno elettrificando il trasporto pubblico e le consegne di e-commerce sono sempre più spesso effettuate con furgoni e camion elettrici. Tutti segnali che indicano che la mobilità in Europa si sta elettrificando rapidamente! In questo articolo approfondiremo la crescita della quota di mercato, le prospettive per i prossimi 20 anni e le problematiche che influenzano l'adozione di massa, come la pandemia di Covid-19. Questo rallenterà o accelererà l'uso dei veicoli elettrici in Europa?
Quota di mercato veicoli elettrici
Oggi ci sono oltre 7 milioni di veicoli elettrici per passeggeri in circolazione*. E l'elettrificazione del trasporto su strada si sta diffondendo rapidamente. Entro il 2025 si prevede che il 10% delle vendite globali di veicoli passeggeri sarà costituito da veicoli elettrici. Il tasso di penetrazione salirà al 28% nel 2030 e al 58% nel 2040. Nel mercato europeo il tasso di penetrazione dovrebbe essere più elevato, a fronte di un tasso di adozione più basso nei mercati emergenti. Attualmente, la Cina è in testa su scala globale, mentre l'Europa è in seconda posizione e sta colmando il divario verso il 2040. Cina ed Europa insieme rappresentano il 72% di tutte le vendite di VE passeggeri nel 2030. Ciò è dovuto principalmente alle normative europee sulle emissioni di CO2 e al sistema cinese di crediti VE , alle normative sui carburanti e alle politiche cittadine, che limitano le vendite di nuovi veicoli a combustione interna.
Il punto di svolta nella quota di mercato delle vendite di veicoli elettrici rispetto alle vendite di veicoli a combustione interna in Europa è previsto tra il 2030 e il 2035. A quel punto, la metà dei veicoli passeggeri venduti sarà costituita da un VE, con una crescita fino a quasi il 70% nel 2040.
Cosa influenza la crescita del mercato VE
Sono molte le variabili che influenzano la crescita del mercato di VE. Una di queste è la parità di prezzo tra i veicoli elettrici e quelli con motore a combustione interna. La parità di prezzo in Europa è prevista per la metà del 2020 nella maggior parte dei segmenti. Fino ad allora, per stimolare il mercato sono necessari incentivi e normative governative, come quelle sulle emissioni di CO2 in Europa. Si prevede che le vendite aumenteranno rapidamente non appena i prezzi dei nuovi veicoli elettrici saranno uguali a quelli dei nuovi veicoli a combustione interna.
Anche la crescente disponibilità di veicoli elettrici è un fattore determinante. La crescita è prevista grazie all'arrivo sul mercato di nuovi modelli VE . Soprattutto ora si prevede che il costo di un nuovo VE scenda grazie al continuo calo dei prezzi delle batterie. Entro il 2024 si prevede che i prezzi delle batterie scenderanno sotto i 100 dollari/kWh grazie all'introduzione di nuove sostanze chimiche delle celle, attrezzature e tecniche di produzione. Infine, la disponibilità di stazioni di ricarica pubbliche influenza la decisione di acquisto. Soprattutto per coloro che non hanno la possibilità di installare una stazione di ricarica domestica nel proprio vialetto o che possono ricaricare al lavoro. Con l'espansione delle reti di ricarica pubbliche, un numero maggiore di persone sarà in grado di ricaricare - e guidare - un VE.
VE prospettive di ricarica
La disponibilità di stazioni di ricarica influisce notevolmente sulla quota di mercato di VE . Si calcola che entro il 2040 saranno necessarie 290 milioni di stazioni di ricarica a livello globale per supportare la crescente flotta VE . La ricarica domestica e in ufficio è di gran lunga la categoria più numerosa. Si prevede che, successivamente, saranno necessarie 12 milioni di stazioni di ricarica pubbliche, man mano che il numero di conducenti di VE con possibilità di ricarica domestica si satura. Ad oggi sono state installate quasi 1 milione di stazioni di ricarica pubbliche. Questa cifra aumenta molto più rapidamente in Europa e in Cina che altrove. La ricarica domestica, quella sul posto di lavoro e quella commerciale privata rappresentano il 78% di tutti gli investimenti. Si prevede che la maggior parte dei veicoli elettrici verrà ricaricata a casa durante la notte o in ufficio durante il giorno.
Nelle stazioni di ricarica pubbliche, la maggior parte dei connettori sarà da 11 kW. Per la ricarica rapida si prevede che 150 kW diventeranno la velocità preferita, mentre i caricatori ultrarapidi da 350 kW avranno un ruolo minore. Ciò indica che la ricarica rapida durante un viaggio verrà effettuata solo quando l'autonomia di VE è insufficiente. La maggior parte delle stazioni di ricarica pubbliche sarà necessaria per la ricarica regolare durante la notte.
Prospettive a breve termine
A causa degli obiettivi europei di CO2 per l'industria automobilistica, i nuovi modelli di VE stanno entrando rapidamente sul mercato con un effetto positivo sulla disponibilità e sull'adozione di massa. Le immatricolazioni di nuovi veicoli elettrici sono più numerose nel 2020, poiché le case automobilistiche hanno spostato le consegne dal 2019 al 2020 il più possibile per rispettare i nuovi obiettivi di CO2 di quest'anno. Si prevede che la pandemia di Covid-19 causerà un calo del 23% delle vendite globali di veicoli passeggeri e del 18% delle vendite di VE . Le vendite di VE stanno resistendo meglio di quelle dei motori a combustione nella maggior parte dei mercati grazie al portafoglio ordini, ai nuovi modelli e alle politiche governative. Per la maggior parte delle case automobilistiche le tempistiche in Europa rimangono sostanzialmente invariate, con un effetto positivo sul mercato.
Un altro effetto positivo di Covid-19 è che un maggior numero di persone ha iniziato a preoccuparsi dell'ambiente, accelerando potenzialmente l'adozione di massa di VE. Abbiamo tutti apprezzato l'incredibile aria pulita degli ultimi mesi, vero?!
#KeepDrivingForward
* Fonte dei dati Bloomberg Electric Vehicle Outlook 2020
